IL REFERENDUM PER MANTENERE LA PISCINA COPERTA ALL’INTERNO DEL NUOVO CORPO SPORTIVO DELLE SCUOLE ELEMENTARI DI MASSAGNO, È RIUSCITO!


LE ADESIONI NECESSARIE PER IL BUON ESITO DELLA RACCOLTA ERANO 457

VENERDÌ 1° FEBBRAIO ALLE ORE 14:00 IL COMITATO REFERENDARIO CONSEGNERÀ ALLA CANCELLERIA COMUNALE LE CIRCA 600 FIRME

 

Sottoscrivendo questo referendum, le cittadine e i cittadini di Massagno hanno manifestato la loro contrarietà al Messaggio Municipale 2224 che chiedeva l’importo di CHF 18’125’000.-- per realizzare la seconda fase della ristrutturazione delle scuole elementari Nosedo. Il progetto prevede l’edificazione di una palestra doppia, di un refettorio per 120 bambini e di una cucina predisposta per il servizio catering, ma rinuncia, nonostante l’ingente investimento, al mantenimento della piscina coperta.

Chi ha sottoscritto questo Referendum sostiene che sia possibile realizzare il progetto completo prestando maggiore attenzione ai volumi e contenendo il limite di spesa, e soprattutto senza dimenticare che il corpo sportivo dovrà principalmente soddisfare le esigenze dei ragazzi delle scuole elementari e medie, senza rinunciare alla piscina.

Lo studio di soluzioni alternative, condivise con la popolazione, attente alle sollecitazioni dei circa 600 firmatari, non potrà che incontrare l’adesione della cittadinanza e permettere la realizzazione di un centro che risponda pure alle esigenze delle numerose associazioni che già ora usufruiscono, per attività amatoriali, degli spazi offerti dall’edificio sportivo delle scuole.

Riguardo al timore che questo referendum rallenti la realizzazione dell’immobile, rendiamo attenta la popolazione sul fatto che già ora è riscontrabile un ritardo di ben 11 mesi nella consegna dell’intero corpo aule (tappa 1 + tappa 2), rispetto alla tabella edificatoria contenuta nel precedente MM 2141. Pertanto lo slittamento di 1 anno nella consegna dell’edificio sportivo, da luglio 2015 a luglio 2016, non sarà imputabile al referendum, ma ad un precedente superamento dei tempi di consegna. Il nuovo, dilatato programma di realizzazione lascia un intervallo sufficiente per adattare il progetto senza indurre ritardi inaccettabili.

I referendisti auspicano che, allo scopo di approfondire le valutazioni e rendere possibile la partecipazione della popolazione, i piani relativi al progetto di cui è stato votato il credito, vengano resi pubblici, accessibili e scaricabili dal sito del comune, in ottemperanza alla nuova legge sulla trasparenza.

 

Claudio Balestra, Liberale indipendente, Massagno

Sergio Bernasconi, Consigliere comunale di Massagno ambiente

Dolores Caratti Talarico, Presidente della sezione PS di Massagno

 

Massagno, 30 gennaio 2013