GdP 07/05/2013
Cdt 07/05/2013 Lettera
La Regione 04/05/2013 Lettera
Riflessioni a margine di una piscina
Premettendo di
non essere affiliata ad alcuna società sportiva e di non fare dello sport il centro dei miei interessi, grazie a due figli adolescenti frequento regolarmente palestre e piscine. Plaudo a
logistiche come le scuole della Gerra o di Breganzona - dove ci sono doppie palestre - oppure le piscine sfruttabili tutto l'anno come il Lido di Lugano (all'aperto in estate, coperte nella
stagione fredda). Sorrido meno quando per organizzare un torneo di basket centinaia di ragazzi e decine di genitori devono spostarsi con auto private per tutto il Cantone, mancando gli spazi
idonei ( cfr. l'ultimo torneo internazionale organizzato dalla SAM, nel quale si è fatto capo al Palamondo di Cadempino e alla Scuola media di Camignolo).
Da alcune settimane il tema relativo alla seconda tappa costruttiva delle Scuole elementari di Massagno sta tenendo banco in vista della votazione referendaria del prossimo 12 maggio.
Nella serata pubblica del 25 aprile, al Cinema Lux è stato presentato dal Municipio e dai tecnici un progetto che - a complemento di una rinnovata Scuola elementare - prevede l'edificazione
di un'ala completa di mensa per 120 bambini, doppia palestra, cortili sicuri e in armonia con il contesto architettonico del Comune. A poco più di 300 metri dall'Istituto scolastico oggetto di
discussione (e a poco meno di 150 dalle Scuole medie) già è presente il Centro sportivo Valgersa: due piscine comunali, al momento utilizzate solo in estate, mentre con un'adeguata copertura
sarebbero sfruttabili tutto l'anno.
In sintesi: Massagno può avere a breve un rinnovato edificio scolastico con palestre e mensa, e due piscine agibili tutto l'anno entro un'area percorribile a piedi. Cosa volere di più in un
momento storico non certo dei più floridi?
A pochi giorni dalla votazione è tempo di levarsi di dosso la veste nostalgica che ricorda centinaia di bambini che in 40 anni hanno imparato a nuotare nella piscina delle Scuole di Nosedo e di
pensare invece a tutti quei giovani, adulti e anziani che disporranno di una doppia palestra presso il Centro scolastico di Nosedo e di due piscine altrettanto attrezzate alla Valgersa. Il
tutto contenuto nel tetto massimo di spesa gestibile dalle finanze comunali.
Affondare il progetto in votazione, siglando un no il 12 maggio, significa penalizzare i nostri giovani (e non solo !), dimostrando una volta di più che i cittadini premiano coloro che sono
sistematicamente contro e si limitano a fare del pressapochismo dell'ultimo minuto a scapito di chi lavora professionalmente e si china sui problemi, cercando di risolverli al meglio.
Rimettere in gioco il progetto approvato dal Consiglio comunale lo scorso 20 dicembre porterà ad un'unica certezza: privare per numerosi anni Massagno di una piscina coperta (quella attuale è
fatiscente e destinata in tempi brevi alla chiusura) e della doppia palestra da tutti auspicata.
Il realismo a volte è scomodo: ma è bene sapere che i tempi necessari ad allestire un nuovo progetto e a portare a termine un secondo iter politico-amministrativo sono quantificabili in
anni.
L'auspicio è quindi che i cittadini di Massagno il prossimo 12 maggio dimostrino concretezza votando un sì convinto al progetto per la realizzazione della seconda tappa delle Scuole elementari
di Nosedo.