GdP, 25.04.2013, Comunicato stampa Massagno ambiente

 

Prospetto criticato su Nosedo

 

«Il prospetto informativo distribuito ai cittadini dal Municipio di Massagno per la votazione del 12 maggio, contiene informazioni sbagliate, incomplete e deformanti». A sostenerlo - in una nota stampa inviata ieri - è Massagno Ambiente (sostenitrice del referendum contro il progetto Nosedo), a cui in sostanza non va bene nulla di quanto pubblicato. «Il Municipio sostiene che non vi sono progetti alternativi concreti. Invece, per il concorso di progettazione del 2007 sono stati presentati diversi progetti (acquisiti dal Comune e costati ai contribuenti oltre fr. 100.000), su cui la giuria (presidente il sindaco di Massagno) si era espressa in questo modo: “Tutti i cinque progetti dimostrano un notevole approfondimento progettuale e costituiscono altrettante proposte di soluzione, tutte di notevole impegno e qualità”». Anche un’immagine pubblicata sul prosetto per Massagno Ambiente non va bene: «C’è un’immagine computerizzata che dà una visione distorta della realtà. Non permette di capire quali siano le reali dimensioni della costruzione».

 

19 aprile 2013

 

Autoadesivi a Massagno

 

Tavoli, panchine, lampioni, ascensori, parchimetri, muri e tanto altro di Massagno si stanno riempiendo di autoadesivi per il sì alla votazione del 12 maggio. Da sempre molto fastidio la mancanza di rispetto per le cose pubbliche e private, in questo caso il dispiacere è però ancora molto più intenso. In Consiglio Comunale si è appena dibattuto sulla videosorveglianza. Si è parlato molto dell’indecente abitudine di maltrattare i beni comuni e di come arginare questo fenomeno. Non mi sarei aspettato che il cattivo esempio arrivasse proprio da un comitato formato da persone che dovrebbero invece dare il buon esempio e addirittura preposte a combattere certi fenomeni e a individuare e sanzionare i responsabili. Spero ovviamente che questi comportamenti non risultino vincenti. Sarebbe il peggior segnale che si può dare ai nostri giovani, anche perché il tema in votazione verte proprio sul rispetto di un importante bene pubblico. Il mio No al credito di 18.1 milioni viene dalla convinzione che, con una maggiore sensibilità verso quello che la piscina rappresenta e gli sforzi fatte dalle generazioni passate per costruirla, avrebbe evitato di indirizzarsi verso modernistiche esagerazioni architettoniche, che hanno portato all’esplosione dei costi e alla decisione di eliminare l’apprezzatissima e utilissima piscina delle scuole elementari.

 

Domenico Zucchetti

Consigliere Comunale Massagno Ambiente